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Le interviste video del convegno di SSR Enna Provincia “L’evoluzione nella gestione dei rifiuti in Sicilia e le recenti novità normative”: nei commenti di ospiti e relatori il termometro della situazione attuale.
Il convegno, organizzato dalla SRR Ato 6 Enna Provincia, ha visto una larga partecipazione di amministratori locali, dei presidenti e direttori delle 18 SRR siciliane, dei rappresentanti delle Istituzioni provinciali, regionali e nazionali.
La giornata formativa è stata suddivisa in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana, che hanno avuto come focus le attività svolte e le prospettive future della Società di Regolamentazione dei Rifiuti.
Ma l’occasione è stata utile anche per concentrarsi sulle ricadute del nuovo Testo Unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF) e sull’analisi dei punti di forza e di debolezza nell’adozione della Tariffazione Puntuale dei rifiuti.
Infine è stata presentata durante il convegno la Skill Trasparenza Rifiuti, un progetto informatico di intelligenza artificiale sulla trasparenza del servizio rifiuti (secondo quanto previsto dalla Delibera Arera 444/2019), implementato attraverso l’impiego del sistema Amazon Alexa Un progetto che ha interessato – in modalità network – i 19 comuni soci della SRR Enna Provincia.
Qui di seguito potrete vedere ed ascoltare le interviste, fatte dalla nostra direttrice editoriale Emanuela Corsi, ai principali ospiti e relatori di questa importante giornata formativa.
Sono stati interpellati:
Il Presidente Antonio Licciardo, nella sua intervista, fa il punto sul biennio della SRR Enna Provincia, promotrice e fulcro centrale di questo convegno:
“Il convegno era necessario per fare il punto della situazione e su dove siamo arrivati in questo momento sulla gestione dei rifiuti in provincia di Enna e i collegamenti con quello che è la gestione dei rifiuti regionale. Un sistema che non può essere isolato […] la gestione efficace ed efficiente degli impianti che abbiamo in gestione […] ha portato un risultato anche per i Comuni soci dell’ambito. Oggi siamo in grande anche di esprimere la nostra idea di rifiuti e di gestione anche in ambito regionale: siamo usciti da una situazione che era quella degli ATO in liquidazione. Oggi abbiamo queste Società pubbliche che si devono confrontare anche con il mondo dell’imprenditoria privata. Una grande opportunità di coworking tra impresa pubblica e privata che vede anche come attori principali la Regione Siciliana. […] In questo convegno abbiamo voluto riunire tutte le anime, pubbliche e private, gli enti istituzionali, per capire insieme dove siamo oggi, il futuro e la linea che vogliamo tracciare per la gestione dei rifiuti in Sicilia.”
L’intervista completa è disponibile nel player video qui di seguito:
La prof.ssa Daniela Baglieri si è invece soffermata sul momento di confronto tra le parti, e ha parlato dei cambiamenti attuati a livello gestionale e quelli programmati nel breve e lungo termine:
“La governance multilivello tra regioni SRR e Comuni è effettivamente una realtà e non soltanto un dettame legislativo. Oggi è stata fatta una fotografia dello stato dell’arte in maniera onesta, e abbiamo visto che molte cose sono state avviate. Il governo Musumeci ha proposto la raccolta differenziata e sdoganato modelli obsoleti come quelli delle discariche. Occorre avere al contempo impianti innovativi […] tutta questa pianificazione passa dalle SRR, promossa dalla Regione e deve avvenire in accordo al piano regionale dei Rifiuti. […] Azioni che sono necessarie affinché nel breve ci siano le condizioni per migliorare l’efficienza del servizio. Migliori servizi significano ridurre la TARI e fare in modo che il cittadino paghi per quello conferisce, vale a dire la TARIP.”
L’intervista completa è disponibile nel player video qui di seguito:
Il prefetto Matilde Pirreira, durante la sua intervista, ha affrontato l’importanza del tema dei rifiuti anche dal punto di vista della prevenzione alla criminalità organizzata:
“Abbiamo stipulato con l’albo gestori ambientali un protocollo: noi ci occupiamo di antimafia, ma anche di tutela dell’ambiente. […] A breve stipuleremo un protocollo con l’ANAC per controllare le gare a tutela dell’interesse pubblico che è quello di un sistema efficiente e lontano dai condizionamenti.”
L’intervista completa è disponibile nel player video qui di seguito:
Infine il senatore Fabrizio Trentacoste, nell’ultima intervista, ci ha parlato di quali sono le novità in materia ambientale cui si sta lavorando alla Regione Sicilia e su quali sono i campi su cui si dovrà intervenire per migliorare la situazione Rifiuti in Sicilia:
“Bisogna intervenire da un punto di vista amministrativo e tecnico su impianti realizzati e mai utilizzati, e sugli impianti vetusti che vanno recuperati […] C’è anche un problema culturale, da parte di tanti sindaci e amministratori locali che non sentono questo problema per cui il nostro paese è oggetto di procedure d’infrazione, ben quattro, per cui paga una sanzione di 60 mln di euro ogni anno.”
L’intervista completa è disponibile nel player video qui di seguito:
